Il nuovo server SDK dei Mobile App Services ha il pregio di rimuovere molte delle dipendenze che caratterizzavano le precedenti versioni. Una di queste riguarda il motore di IoC, che sin da Azure Mobile Services era ancorato alla libreria Autofac.
Ora invece, un progetto Mobile App Services è molto più simile a una normale applicazione ASP.NET Web API, e quindi è molto semplice personalizzarne le fondamenta come più ci piace. Per esempio, se vogliamo utilizzare Ninject, è sufficiente aggiungere i due package seguenti:
Install-Package Ninject.Web.WebApi Install-Package Ninject.Web.WebApi.WebHost
A questo punto, troveremo nella cartella App_Start la classe NinjectWebCommon all'interno della quale possiamo configurare i nostri servizi. Per esempio:
private static void RegisterServices(IKernel kernel) { kernel.Bind<MyDbContext>().ToSelf().InRequestScope(); }
Fin qui la procedura è assolutamente standard. Nel file Startup.MobileApp.cs, invece, dobbiamo fare alcune modifiche, come possiamo notare dai commenti nel codice seguente:
public static void ConfigureMobileApp(IAppBuilder app) { // Ninject usa la configurazione di default per WebHost HttpConfiguration config = GlobalConfiguration.Configuration; config.EnableSystemDiagnosticsTracing(); new MobileAppConfiguration() .UseDefaultConfiguration() .ApplyTo(config); // .. altro codice qui .. // commentare la riga seguente // app.UseWebApi(config); }
I cambiamenti consistono nell'utilizzare l'istanza statica di configurazione per WebHost e di commentare l'istruzione app.UseWebApi, visto che i MessageHandler sono per default già configurati.
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