App Configuration è un servizio recente che è stato introdotto per amministrare le configurazioni nel senso più generale possibile. Ci permette di definire delle chiavi gerarchiche, di etichettarle e di monitorare i rispettivi valori. Consente inoltre di confrontare i valori e di vedere la loro evoluzione nel tempo. Possono quindi essere una valida alternativa all'uso delle configurazioni disponibili all'interno delle Web App di Azure, come per esempio abbiamo visto nello script 145.
Se la nostra applicazione è già online, migrare le chiavi verso App Configuration non è una cosa facile, ma ci vengono in aiuto le procedure di import ed export. In questa sezione troviamo infatti la voce App Service come sorgente.

Selezioniamo quindi la Web App sorgente tra quelle disponibili.

Ci viene indicato il numero di chiavi che verranno importate e ci viene data la possibilità di impostare una label, operazione consigliata per permetterci di individuare la chiavi caricate ed eventualmente selezionarle.

Premiamo Apply e troveremo le nostre chiavi nel configuration explorer.
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Escludere alcuni file da GitHub Secret Scanning
Garantire la provenienza e l'integrità degli artefatti prodotti su GitHub
Utilizzare Copilot con Azure Cosmos DB
Combinare Container Queries e Media Queries
Creare una libreria CSS universale: Immagini
Utilizzare QuickGrid di Blazor con Entity Framework
Supportare la sessione affinity di Azure App Service con Application Gateway
Sfruttare gli embedding e la ricerca vettoriale con Azure SQL Database
Documentare i servizi REST con Swagger e OpenAPI con .NET 9
Ordine e importanza per @layer in CSS
Generare HTML a runtime a partire da un componente Razor in ASP.NET Core
Gestire i dati con Azure Cosmos DB Data Explorer